Cari mi sono i libri
che ammuffano in cantina,
loro cimitero naturale,
da non aver l’audacia
a liberare le pareti curve,
dai periodi chiusi
con la punteggiatura
della mia memoria,
anche se dovrei,
per ritemprare
le une e l’altra
con parole nuove.
Questa la poesia che mi è stata chiesta oggi per un'antologia cartacea.Ogni tanto capita...
Sandra
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