Salve, sono Sandra. Segregata su salubre scoglio scrissi saggi storici, scocciatami, scrivo strofe sbilenche scandalizzando scrittori (sbadata sbaglio spesso, sputtanandomi). Sono sorda, sento solo suoni sommessi. Se sbeffeggiata, sensibilmente soffro silenziosa. Sono sposata. Sono stressata.
Salariata spesso sto seduta: studio scartoffie, sbroglio situazioni, seguo scalette, scadenze, suggerisco soluzioni.
giovedì 27 settembre 2007
Del poeta
Del poeta ho forse l’animo, non altro - né tecnica, né stile, né memoria della metrica incrostata da gravosi pensieri di vita - perciò delle parole farò lettura e della scrittura righe crepuscolari in un intimo piacere.
4 commenti:
Anonimo
ha detto...
cara, la tua visita mi ha fatto immenso picere. Su questa poesia, la trovo belle sino al penultimo verso, "in un angolo di mondo" non mi sembra regga il confronto con tutto il testo che non è affatto male, anzi ( la "memoria della metrica/incrostata" è un'immagine sonora molto bella).Un forte abbraccio, Viola
4 commenti:
cara, la tua visita mi ha fatto immenso picere. Su questa poesia, la trovo belle sino al penultimo verso, "in un angolo di mondo" non mi sembra regga il confronto con tutto il testo che non è affatto male, anzi ( la "memoria della metrica/incrostata" è un'immagine sonora molto bella).Un forte abbraccio, Viola
Grazie Viola, vedrò di sostituire con un' altra immagine che concluda il mio pensiero.
Sandra
Trovo perfetta questa poesia, si adatta al mio sentire.
Piaciuta molto la chiusa...quell'intimo piacere mi piace assai.
Nuccina
Grazie Nuccina :-)
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