lunedì 5 marzo 2007

A mia madre

I miei figli sono diversi dai tuoi.
Da quando sei morta, tutto è diverso.
Allora eri avanti alle altre,
ora risulteresti all’antica,
una nonna con la vista un po’miope
ma quanto sarebbe stato bello
vederti invecchiare accanto ai miei figli
che non sbucciano col coltello la frutta.

1 commento:

Nadina Spaggiari ha detto...

brava! un brano molto piaciuto. swan