domenica 15 aprile 2007

Alla bambina



Bambina che origli,
nell’ultimo strato,
il rumore dei tarli

con l’antico braciere
a schiarire anteprime
di amori immaturi,

io vengo a trovarti, la sera,
a curare cancrene nascoste
con ricordi di miele.


1 commento:

Antonio Di Giorgio ha detto...

Il rumore d'un tarlo... un sussurro d'un pensiero: che bella immagine! Il tarlo che scava...
Grazie di questa emozione!

Mettila su LDS e di corsa e fregatene di tutti... Ps ho sentito x la prima volta le declamazioni poetiche su un sito, in cui c sono voci che leggono che tu conosci... Mi ci sono ammazzato dalle risate.... ;)