Incapace d'indossare
la veste di serva, dei servi,
o altra uniforme necessaria
a danzare nelle piazze
incantata, come una bambina,
davanti a una gardenia bianca
incontro Amica Solitudine.
Il rumore si fa sussurro e
del buio più non ho paura.

Salve, sono Sandra. Segregata su salubre scoglio scrissi saggi storici, scocciatami, scrivo strofe sbilenche scandalizzando scrittori (sbadata sbaglio spesso, sputtanandomi). Sono sorda, sento solo suoni sommessi. Se sbeffeggiata, sensibilmente soffro silenziosa. Sono sposata. Sono stressata. Salariata spesso sto seduta: studio scartoffie, sbroglio situazioni, seguo scalette, scadenze, suggerisco soluzioni.
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