domenica 13 maggio 2007

A cinquant'anni e uno



A cinquant’anni
e uno


A cinquant’anni
e uno
dalle giostre
in cui salivo
dai silenzi bui
serena
scivolo, nel guscio
senza uscita,
su una quiete
mai sentita,
mi amo
e non rimpiango.


La luna e il sole

La luna e il sole sono sulla stessa linea.
Passato in parte, in mano ai figli,
il timone dei traguardi
camminando lentamente
percepisco leggerezza.
Quel che pareva
impensabile posseggo.
Il bianco colorerò con calma.


In questa parte

In questa parte
del mio pellegrinare
la rabbia scaturita
da sassaiole inaspettate

flebile si smorza
tra i fiori che rallegrano
il mio incedere sbilenco,
e l’impeto è ricordo,

rammarico che sfuma.



4 commenti:

gugl ha detto...

la prima, per esempio, se la finisci con "e non rimpiango" tiene meglio, è più vaga e indeterminata, come piaceva a leopardi.

gugl

gugl ha detto...

La luna e il sole sono sulla stessa linea.
Passato in parte, in mano ai figli,
il timone dei traguardi "loro"

camminando lentamente
percepisco passo passo
"leggerezza di pensiero."

Quel che pareva
impensabile posseggo.
Il bianco colorerò con calma.


ti ho segnato "" le parole che, secondo me, vanno ripensate o il verso, in particolare "di pensiero", che buca lo schermo.

ciao e scusa se ogni tanto mi permetto questi arrembaggi!

Unknown ha detto...

Grazie gugl dei suggerimenti, ho rivisto i versi che hai segnalato. Sandra

gugl ha detto...

molto meglio così.

ciao!