Salve, sono Sandra. Segregata su salubre scoglio scrissi saggi storici, scocciatami, scrivo strofe sbilenche scandalizzando scrittori (sbadata sbaglio spesso, sputtanandomi). Sono sorda, sento solo suoni sommessi. Se sbeffeggiata, sensibilmente soffro silenziosa. Sono sposata. Sono stressata.
Salariata spesso sto seduta: studio scartoffie, sbroglio situazioni, seguo scalette, scadenze, suggerisco soluzioni.
mercoledì 12 dicembre 2007
Se scartassi
Se scartassi il tempo trascorso nell’attesa di… inciamperei in frazioni d’istanti di così alta intensità da coprire i deserti in cui ho aspettato di togliere dalle grucce i desideri per farli scivolare fuori finalmente liberi....
1 commento:
Anonimo
ha detto...
mi piace, Sandra, questa poesia del "di", e quindi dell'appartenenza e della specificazione... ciao
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mi piace, Sandra, questa poesia del "di", e quindi dell'appartenenza e della specificazione...
ciao
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